La nevicata del 15 e del 16 marzo 1962 è l’episodio nevoso più copioso degli ultimi sessant’anni per il mese di marzo.
Davvero unico lo schema barico del 14 marzo 1962: un minimo di pressione dalla Libia risalì verso nord richiamando aria gelida dall’artico. Dalle isobare molto strette, e dalle foto gentilmente concesse dall’archivio di Casa Sollievo della Sofferenza, possiamo immaginare l’attivazione di venti tempestosi durante quei giorni.
Notevole il divario sull’adriatico nella notte del 15 marzo: a 850 hPa, secondo le reanalisi, c’erano più di 20 gradi di differenza! La depressione poi si occluse sui Balcani richiamando ancora correnti molto fredde che arrecarono un’altra nevicata il 18 marzo e ben 4 giornate di ghiaccio consecutive con minime vicine ai -5°C.